l grande giorno di Rio - E' Rio de Janeiro la città che ospiterà le Olimpiadi del 2016. Dopo averla spuntata su Madrid e la Spagna, il Brasile organizzerà per la prima volta nella sua storia i Giochi. Una votazione ricca di colpi di scena a Copenhagen. Alle 17.30 le urne gelano gli Stati Uniti: Chicago è stata esclusa. Una vera doccia fredda anche nei media americani, stupiti e increduli, per questa inaspettata eliminazione della candidata americana al primo round di votazione del Cio. Nella piazza di Chicago che era pronta a festeggiare, è piombato un silenzio irreale ed attonito.
Lula batte Obama - Incontenibile esplosione di gioia a Rio de Janeiro e in tutto il Brasile per l'annuncio dell'assegnazione della sede delle Olimpiadi 2016, che segna anche un nuovo trionfo personale del presidente Lula. Vittoria ancora più grande se raffrontata allo smacco subito dal presidente americano Barack Obama, che come Lula era intervenuto personalmente per rafforzare la candidatura di Chicago.
Le lacrime di Pelé - L'ex stella del calcio brasiliano e mondiale, ha pianto dall'emozione durante la presentazione della candidatura brasiliana e soprattutto all'annuncio del successo di Rio. L'ex stella del calcio 'verdeoro' ha detto: "Tutti in Brasile sanno che ho la lacrima facile. La presentazione di Rio è stata molto emozionante. Vedere i risultati del nostro lavoro è stato commovente". 'O Rei' ha aggiunto: "Io non ho mai avuto l'opportunità di partecipare a una edizione delle Olimpiadi". Un motivo in più per festeggiare.
